Ceramica e Porcellana come la “fenice”.
Dopo una dura crisi per il settore ceramica e porcellana nella provincia di Napoli che ha decimato le imprese il cui numero, ad oggi, secondo i dati del Registro delle Imprese della CCIAA di Napoli non supera le 50 unità, si registra un’inversione di tendenza.
Napoli, da sempre è conosciuta nel mondo per il suo Artigianato espresso in: pastori, ceramica, intarsio e corallo, ha visto un netto calo del settore ceramico fortemente radicato a Napoli nell’area di Capodimonte e suddiviso tra due scuole/disciplinari di attività, il “giglio” e la “N coronata”.
Grazie all’opera dell’Istituto a indirizzo raro “Giovanni Caselli”, gli studenti si stanno approcciando ad un design innovativo e moderno legato a complementi di arredo unici e ricercato, smarcandosi dalla lavorazione unicamente di gusto barocco conosciuta ai più.
La Scuola ha aperto nuovi percorsi formativi nell’ambito del nuovo ITS Accademy denominato MaDe a cui partecipa anche l’Azienda Speciale SI Impresa della CCIAA di Napoli. L’intento è quello di favorire la formazione e la nascita di nuove imprese Artigiane nel settore.
Sebbene per esercitare questa professione non si necessiti di particolari abilitazioni, una conoscenza approfondita delle materie e delle tecniche può essere indispensabile per accendere la creatività insita nei giovani partenopei.
Per info: www.itsmadeacademycapodimonte.it.
articolo realizzato da Loiralab