Hai un’idea vincente?
Ecco come realizzare la tua start-up
Una guida utile che ti accompagnerà a compiere i primi passi per la realizzazione della tua start-up.
Prima di tutto c’è da fare una distinzione tra start-up e start-up innovativa.
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Iniziamo con l’analizzare la prima. Cos’è una start-up?
Con il termine startup si intende un’impresa emergente, nuova oppure che si è appena quotata in borsa, ma il suo significato può cambiare a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Principalmente la startup è un’organizzazione temporanea, (rappresenta la prima fase del ciclo di vita di un’azienda, la fase di avviamento, che la porterà a diventare una grande impresa) che punta tutto il suo lavoro sull’innovazione ed è progettata per ideare un “business model” ripetibile e scalabile.
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Quali sono i requisiti di una startup?
Le condizioni necessarie sono le seguenti:
- scalabilità sul mercato
- replicabilità del modello di business
- innovazione potenziale (di prodotto o di processo)
- temporaneità: deve essere nata da meno di 5 anni.
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Quante sono le tipologie di startup esistenti?
E quali sono?
Iniziamo col chiarire che esistono 5 diversi tipi di startup, ovvero:
- la piccola impresa
- quelle costituite per essere acquistate
- quelle scalabili o che cercano capitale
- di derivazione, quindi che si diramano da società madri più grandi
- sociali, legate quindi ad organizzazioni no-profit e di beneficienza.
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Ma ci sono anche altri tipi di start up
La maggior parte sono effettivamente legate alla tecnologia ed all’innovazione. Tra gli altri settori troviamo:
- marketing e pubblicità
- sanitario
- formazione
- ambiente ed energia
- vendite al dettaglio ed e-commerce
- blockchain e criptovalute.
Tra le domande più frequenti, ritroviamo:
È possibile aprire una startup senza notaio?
No, questa procedura era possibile fino a marzo 2021, utilizzando un’apposita procedura online di costituzione. Il Ministero dello Sviluppo economico – con una sentenza del 29 marzo 2021 – ha eliminato il precedente decreto ministeriale che lo consentiva. Dal 14 dicembre è possibile però costituire una nuova startup online con un notaio in videoconferenza.
È possibile aprire una startup senza Partita Iva?
No, la PI è un passaggio obbligato, senza non potrebbe fare promozione, né svolgere regolarmente la propria attività (qualunque sia il settore di riferimento).
Continua il nostro vademecum.
Adesso è arrivato il momento di capire: cosa sono le startup innovative?
(Ben distinta da quella analizzata in precedenza).
Sono società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, residenti in Italia o in altro Paese membro dell’UE purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia, che rispondano a determinati requisiti e hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente.
Di cosa si occupa?
Una start-up innovativa si occupa dello sviluppo, produzione commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Quali sono i vantaggi che offre?
In favore della start-up innovativa è prevista una ampia gamma di agevolazioni, che include:
- alleggerimenti burocratici e fiscali per tutte le operazioni legate al registro delle imprese
- gestione societaria flessibile
- disciplina del lavoro tagliata su misura
- piani di incentivazione in equity
- equity crowdfunding
- facilitazioni nell’accesso al credito bancario
- incentivi fiscali all’investimento
- fail-fast (Tale concetto prevede che si riesca a capire in brevissimo tempo se un’idea, un progetto, un modello di business possano essere o meno dei successi. Come lo si fa? Sperimentando).
Condizione fondamentale per poter beneficiare di tali vantaggi è che le imprese vengano iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese riservata alle start-up innovative. La durata massima del regime di agevolazione è 5 anni dal momento della costituzione. (Trascorso tale periodo di tempo hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili).
Adesso che hai capito cos’è una startup innovativa, e quali sono i vantaggi che ti offre, è arrivato il momento di sapere come fare per crearla.
I passi da eseguire sono i seguenti:
- Verificare i requisiti necessari per dare vita ad una star-up innovativa (nel caso avvalendosi di un professionista).
Tra questi:
- Deve essere un’impresa di nuova costituzione o creata da non più di 60 mesi dalla data di presentazione di domanda
- Ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
- Ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro.
Successivamente – qualora non fosse già costituita – bisogna:
- Creare una società di capitali, anche in forma cooperativa
- Dichiarare l’inizio attività
- Richiedere l’iscrizione alla sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese
Per costituire la società è necessario l’intervento di un notaio. Il notaio che redige l’atto costitutivo è tenuto al suo deposito al Registro delle Imprese
Per ottenere la modulistica – ma anche per consultare ed approfondire ulteriori informazioni – è consigliato visitare il sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (con la sezione appositamente dedicata alle startup innovative).
Il link è il seguente: https://www.mimit.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative
articolo realizzato da Loiralab