La difficoltà di reperimento dei titoli di studio con competenze digitali
La difficoltà di reperimento è uno degli effetti del mismatch domanda e offerta di lavoro, ossia quel fenomeno per cui le imprese hanno difficoltà a trovare i profili di cui necessitano. Questa problematica nel 2020 ha riguardato quasi una figura su tre (29,7%) sul totale delle entrate programmate.
Conoscere la fenomenologia della difficoltà di reperimento è utile per mettere in piedi tutte quelle azioni utili alla riduzione del mismatch della domanda offerta di lavoro.
Le difficoltà straordinarie delle contingenze del 2020 e la complessità del contesto competitivo in cui le imprese operano si è tradotta nella ricerca di profili professionali con un mix complesso di competenze, da cui deriva la difficoltà di reperimento.
Si ripropone quindi il fondamentale tema dell’orientamento e dei relativi servizi di supporto, tra cui un’ampia informazione sui potenziali sbocchi lavorativi al momento di scegliere il percorso di formazione da intraprendere.
I fabbisogni professionali di competenze digitali richiedono anche il possesso di determinati titoli e percorsi di studio, per questo è opportuno comprendere anche la difficoltà di reperimento di risorse in base alle competenze.
Tra gli indirizzi di studio per cui le imprese dichiarano una difficoltà di reperimento più alta, insieme a quelli direttamente legati alle diverse competenze per il digitale, si nota la presenza di indirizzi universitari come: ingegneria elettronica e dell’informazione, indirizzo scienze matematiche fisiche e informatiche, indirizzo psicologico e l’indirizzo di ingegneria industriale.
Per quanto concerne il livello legato agli ITS, gli indirizzi più difficili da reperire sono: Nuove tecnologie per il made in Italy – sistema casa, Nuove tecnologie per il made in Italy – meccanica e l’indirizzo relativo alle Nuove tecnologie per il made in Italy – moda, Tecnologie della informazione e della comunicazione ed Efficienza energetica.
Per quanto riguarda il livello secondario invece gli indirizzi più richiesti per le competenze digitali sono indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, indirizzo produzione e manutenzione industriale e artigianale, indirizzo produzione e manutenzione industriale e artigianale e indirizzo sistema moda.
A livello dei diplomi professionali e di qualifica professionale gli indirizzi con maggiore difficoltà di reperimento sono impianti termoidraulici, meccanico, elettronico, grafico e cartotecnico, agricolo e benessere.
Ecco la tabella con i primi tre indirizzi per competenza e titolo di studio.
*Soglia a più di 4000 entrate programmate. Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2020
Al seguente link: https://bit.ly/2Z8mNC9 è possibile scaricare:
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